Si chiama “cashback” ed è ormai una forma super richiesta da molti italiani.

Ormai infatti sempre più spesso tutti cercano di capire che cos’è, la usano e cercano di acquistare solo tramite i siti che ammettono questa conveniente forma di risparmio.

Si tratta di una soluzione molto ingegnosa ideata prima in America e solo successivamente diffusosi in Europa. Proprio qui infatti nell’ultimo anno si sta diffondendo sempre di più.

Quando si parla di cashback si parla di uno strumento utilissimo per far ottenere al cliente un rimborso sulla spesa effettuata.

Ci sono numerosi siti collegati a tantissimi altri siti partner, che permettono di fare acquisti e poi di vedersi rimborsare una cifra, una percentuale. Questa può variare a seconda del tipo di acquisto o d abbonamento, ed anche a seconda dell’azienda presso la quale si effettua la spesa.

Gli italiani amano il cashback

Se fino a poco tempo fa era sconosciuto, ora invece viene sempre più apprezzato da tutti i cittadini italiani.

Si parla del cashback, ovvero di una percentuale che viene rimborsata dopo che l’utente ha effettuato alcuni acquisti su un determinato sito.

Con il termine “cashback” si indicano anche quei siti, come ad esempio Upmoney, che hanno diversi partner.

Tramite il sito cashback, l’utente potrà fare tutti gli acquisti che desidera e comperare borse, scarpe, abbonarsi a quotidiani, riviste, prenotare e pagare viaggi, crociere, abbonarsi ad altri tipi di servizi, ma sempre ricevendo una conveniente percentuale di rimborso.

Insomma, sono sempre più numerosi gli italiani che si informano su questo tipo di sconti, o meglio rimborsi, e soprattutto anche il governo interviene in merito.

Il governo italiano interviene a favore del cashback

Il numero di italiani che ama il cashback e che cerca offerte che lo utilizzano, cresce sempre di più, tanto che anche il governo è intervenuto.

A quanto pare è stato ipotizzato un possibile “Super Bonus della Befana” che garantirebbe ad alcuni cittadini italiani che nel corso dell’anno hanno effettuato molti pagamenti online, una certa percentuale di cashback.

Anche se per ora è ancora tutto da decidere e si tratta di un’ipotesi, questa idea fa capire quanto il cashback stia diventando importante nel marketing online e negli acquisti.

Le percentuali di rimborso, come accennato, variano e possono andare da una base minima del 5% fino ad arrivare persino al 40% di rimborso.

In generale, sembrerebbe che gli italiani che abbiano già avuto modo di sperimentare questo sistema, si siano trovati molto bene e abbiano apprezzato il fatto di ricevere un rimborso.

Secondo alcuni studi, a quanto pare sembrerebbe ormai più apprezzato il cashback che lo sconto.

Sebbene questa forma di risparmio si sia diffusa da poco ma sia già riuscita ad ottenere molto successo, si ipotizza che il suo boom continuerà a crescere ancora di più.

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